I convogli britannici

Nella valutazione complessiva della guerra del Mediterraneo, gli sforzi della Regia Marina a sostegno delle proprie linee di comunicazione non possono essere paragonati a quelli esigui sostenuti nello stesso teatro dalla Royal Navy. I convogli britannici, infatti, avevano potuto beneficiare anche delle rotte alternative transoceaniche, soprattutto per le comunicazioni con l’Egitto.

Fino ai primi di dicembre del 1942 il rifornimento di Malta era stato realizzato dai britannici attraverso solo sedici convogli. Lo sbarco in Marocco ed Algeria dell’8 novembre 1942 rappresenta lo spartiacque nella guerra mediterranea per l’arrivo delle forze statunitensi a supporto dei britannici.

Meno strategici sotto il profilo storico benché coronati da successo, possono essere considerati i complessivi 15 convogli bisettimanali (operazione “Lustre”) che dal 4 marzo al 24 aprile avevano permesso il trasporto dall’Egitto in Grecia dei reparti e degli equipaggiamenti britannici. Solo 7 dei 25 mercantili perduti (più un incrociatore) erano stati affondati in mare, i restanti invece erano stati affondati nei porti greci.

Infine, non meno importante era stato il contributo dell’eterogenea divisione navale (Force W, dal 5 gennaio del 1941 Inshore squadron), costituita in Africa settentrionale dai britannici dal settembre del 1940 come supporto all’Esercito dal mare, ma utilizzata anche per il trasporto di materiali urgenti fin sulle linee del fronte terrestre e la scorta di piccoli convogli costieri.

In occasione del primo assedio di Tobruch (dall’11 aprile al 9 dicembre 1941) i rifornimenti della piazzaforte (distante da Alessandria circa 300 miglia) per mezzo dell’Inshore squadron erano stati integrati da trasporti per l’avvicendamento dei reparti assediati composti prevalentemente da due posamine veloci e altrettanti cacciatorpediniere (quattro operazioni da settembre a novembre di circa dieci viaggi ciascuna). Complessivamente nel periodo dell’assedio erano andate perdute 27 unità da guerra o ausiliarie e 5 mercantili.

Durante il secondo assedio di Tobruch (dal 5 febbraio al 21 giugno 1942) il rifornimento della piazzaforte via mare da Alessandria era avvenuto attraverso 49 convogli nei due sensi (denominati AT e TA) ed aveva comportato la perdita di 6 navi da guerra o ausiliarie e di 9 mercantili.